Nelle difficoltà di queste settimane si è capito quanto sia importante poter lavorare a distanza, dalle scuole, alle università, alle imprese. La competizione economica tra Italia e Spagna non è nuova. La fatica di mio padre contadino cominciava a dare frutti, presto avrei avuto davanti agli occhi una distesa di grano.
In tempi di crisi, fra le paure collettive che stiamo vivendo in queste drammatiche settimane, questa è anche una storia di fiducia nel futuro e nelle capacità di reazione del Paese.
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Che cosa le chiese? Facciamo un passo indietro. Un ricordo degli inizi? Dopo Senna e Schumacher, clienti e ordini sono arrivati dal Milan Lab in cui si allenavano i calciatori di Arrigo Sacchi.
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Poi arrivarono i centri di allenamento in sette Olimpiadi, cui si aggiungerà quella di Milano e Cortina, e le chiamate di scienziati, astronauti, politici, manager, personaggi come Bill Clinton e Bill Gates Sono convinto che quando una cosa ha successo diventa rapidamente obsoleta e occorre migliorarla o sostituirla. Ma Alessandri non si ispira a nessuno Il talento non basta, è necessario creare tante occasioni, costruendo opportunità, aprendosi al mondo e prendendosi dei rischi.
Benessere, stile di vita, alimentazione corretta, ma nel mondo ci sono due miliardi di esseri in sovrappeso e miliardi di dollari spesi per dimagrire. Anzi, la dieta, se non è parte di uno stile di vita equilibrato, fa ingrassare, perché ti porterà a mangiare di più dopo il periodo di stress. Lo stile di vita corretto fa bene allo spirito e alla salute del singolo, alle aziende e allo Stato. Si produce meglio, si è più sani e di conseguenza si spende meno denaro pubblico.
Oggi si passa il tempo seduti e si sta a lungo a tavola. Giustamente, si parla molto di ecologia e ancora troppo poco di salute, ma le due cose — green economy e wellness economy — vanno insieme.
Manifestazione per il clima, i giovani scendono in piazza per protestare
Siamo il Paese con la più lunga attesa di vita e con un modello alimentare sempre più diffuso e copiato, benché molti italiani siano sovrappeso. Ma siamo anche un Paese invecchiato, che fa sempre meno figli, che non cresce, da cui molti giovani fuggono, nonostante le eccellenze come la sua.
Come lo spiega? I nostri giovani sono ancora i migliori, ma sembra che non lo sappiano. Bisogna ridare fiducia ai giovani, per farli sognare. Io metterei la bandiera italiana dovunque. Accanto a quella europea, beninteso Si è detto che la prima misura economica è quella di bloccare il contagio. Ma oggi costituisce anche il primo imperativo della politica. Non si tratta di inseguire Salvini lungo una china scivolosa e miope.
Negli ultimi giorni sembrava che tutti avessero compreso almeno la cinica convenienza a evitare una conflittualità fine a sé stessa. Non è un bene: né per un Paese affamato di chiarezza e concordia, e desideroso di superare questa fase e riprendere una vita normale; né per un governo che risente vistosamente della propria debolezza politica. Non è scontato che dare fondo alle risorse a disposizione del governo disarmi i detrattori.
Cosa resta di quella Conferenza di Berlino che doveva gettare le basi di una stabilizzazione della Libia? Perché al-Serraj si è naturalmente difeso, con le risorse militari fornitegli da Ankara e dal Qatar. La Russia e la Turchia, ai ferri corti in Siria, si sono sparate senza dirlo in Libia, ma il loro progetto energetico per tutto il Mediterraneo non è entrato in crisi e la Libia ne è parte fondamentale. Questo ha voluto urlare Ghassam Salamé.
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E sbaglieremmo a far finta di non sentire. Fventurini gmail. Non erano ancora maggiorenni il 15 marzo del , quando il leader israeliano ha vinto il quarto mandato. Da elettrici debuttanti come gli altri giovani nati attorno al a forzate delle urne come tutti gli israeliani. La situazione non è migliorata per la classe media e le due sorelle ripetono insieme che uno dei problemi più importanti resta il prezzo troppo alto degli affitti, soprattutto per chi come loro è cresciuto nel centro del Paese, ma lavora e studia nella metropoli sulla costa.
Alona Alona dice ci aver scelto Blu Bianco in tutte e tre le occasioni, non ha cambiato idea. Erano bambine durante la violenza degli attentati suicidi, la loro generazione è cresciuta accompagnata dal terrore della seconda intifada. La barriera di sicurezza ha separato questi giovani dai palestinesi, li hanno incontrati solo ai posti di blocco durante il servizio militare, il muro tra i due popoli non è mai stato più alto. Ci è voluto un film — 5 Broken Cameras — perché Alma cominciasse a capire il punto di vista degli altri, che cosa abbia significato quella barriera per gli abitanti dei villaggi in Cisgiordania.
I genitori hanno vissuto la speranza portata dagli accordi di Oslo, i figli solo il progressivo ammutolirsi della parola pace nelle campagne elettorali. Batel è diventata maggiorenne nel e solo allora ha tradito il primo ministro ormai in carica da 11 anni per la Foglia Verde, il partito che promuove la legalizzazione della marijuana. Netanyahu deve fare di più per aiutare la gente come me, costretta al doppio lavoro, pulizie nelle case e qui al bancone di questo bar.
Sta svolgendo il servizio militare, nella versione sportiva, la sua altezza e il talento gli hanno garantito un posto nella nazionale di beach volley, si allena a Nahariya, sulla costa verso il confine con il Libano. Altri hanno ceduto al voto per non votare più: indicare il candidato che avesse le maggiori possibilità di formare un governo e chiuderla con le elezioni a ripetizione.
La figlia che saluta da lontano la mamma ricoverata e si fa capire con i gesti e i sorrisi. Il capitano italiano che lascia la nave Diamond Princess per ultimo, in divisa e mascherina, come fanno i veri comandanti, che esistono ancora.
Non siamo il focolaio del mondo. Preoccuparsi, come è normale, e allo stesso tempo evitare il panico, come è doveroso. Quando le cose sono veramente complicate, si dice che va percorso un sentiero stretto.
È quello che sta succedendo. Il diritto alla salute, che è prioritario, nel difficile equilibrio con tutti i diritti della nostra vita. Le ricette semplici, tutto-chiuso o tutto-aperto, sono fumo negli occhi. Meglio dirselo. Il fronte più delicato resta la sanità. Il tema, adesso, sono i posti letto, in particolare in terapia intensiva. È per questo che bisogna ridurre gli assembramenti e frenare i contagi: il sistema deve reggere. Il traguardo non è tanto il bollettino quotidiano, con la danza dei numeri e uno scatto di angoscia in più: il traguardo è sapere come, dove e quando sono previste le cure.
La trasparenza ha senso per fare: non solo per descrivere. Solo se la cifra è inferiore a 1, la diffusione si ferma da sola. Di qui la cintura attorno alle città-focolaio, ma anche la chiusura delle scuole, dei cinema, dei teatri nelle zone considerate a rischio. Tra qualche giorno, governo, Regioni, esperti, saranno chiamati alla prova più dura: riaprire o non riaprire.
Più forte sarà la fiducia che sapranno conservare, più forte sarà il consenso per le scelte. Girare la sera in una Milano semi-deserta è un film di fantascienza. Anche le domande più giuste possono restare senza risposta: ma solo a breve termine. I Promessi Sposi di Manzoni sono stati il libro più citato degli ultimi giorni, con la battaglia tra la ragione e le tenebre. Ma sono 2. Si spera che presto i ricercatori troveranno il vaccino e allora sarà più chiaro che la prospettiva non è rinunciare al progresso, ma investire ancora di più nella scienza, nella medicina.
Nella salute delle persone. Nel frattempo, dire che ne usciremo più forti o più fragili diventa un tema da retoriche opposte e forse inutili. E spiegare, spiegare, spiegare.
Claudio Santamaria
Non si chiedono miracoli: soltanto serietà. La più grande conquista, pensaci, del mondo moderno è stato proprio questo passaggio dalla vendetta privata alla giustizia, delegata a un sistema indipendente e sopra le parti che si chiama magistratura. Il ragazzo non mi sembra convinto, ma mi dice che ci penserà.
Cerco rifugio in un bellissimo esempio di non odio che ci ha dato in questi giorni la senatrice Liliana Segre, che continua a ripetere che lei non odia i suoi aguzzini, li giudica e li condanna, ma non vuole essere deturpata da un sentimento che avvilisce la persona che lo prova. Non sarebbe male chiederselo con una certa preoccupazione.. Con un disegno nervoso e moderno, né realistico né fanciullesco, il film di Simó racconta le riprese e soprattutto la scoperta di un mondo che sembra fuori dalla Storia ma che possiede una sua indubbia forza, affascinante e terribile insieme.
Fatto sta che la crisi economica innescata dal coronavirus è considerata ormai da tutti i partiti molto di più che un rischio. E per questo vorrei che il primo grazie andasse a medici, infermieri, farmacisti, ricercatori.